Arrivati alle porte di Agosto 2021, ecco alcune letture estive per gli amanti di tecnologia, intelligenza artificiale, fantascienza e matematica.
I quattordici libri qui consigliati sono tratti dai numeri della prima metà dell’anno della nostra newsletter TURING vs ASIMOV (a questo link è possibile iscriversi e rileggere le email inviate finora).
Sarebbe facile cadere nella tentazione di cercare analogie tra il futuro prossimo e il racconto distopico “Noi” di Yevgeny Zamyatin. Vi consigliamo di resistere alla tentazione e apprezzare questo classico di fantascienza (non fatevi spaventare dal caleidoscopio di termini matematici apparentemente fuori contesto).
Un virus ingegnerizzato per causare la fine del mondo? Anche questo c’è nella fantascientifica e complessa storia raccontata nel manga di Naoki Urasawa, 20th century boys (20世紀少年). L’opera, che si svolge su diversi periodi temporali in 22 pubblicazioni, è ormai un classico. Tra i suoi temi società segrete, misteri, robot e, ovviamente, musica rock.
Anche per una tartaruga sintetica non è facile trovare un nuovo lavoro. È l’inizio di Mr. Turtle di Yūsaku Kitano.
Il problema è presto superato e la storia si sposta sulla vita quotidiana del protagonista. La biblioteca, il lavoro con la gru (legato alla vecchia guerra su Giove) e i problemi con un condizionatore militare che richiede una squadra specializzata per essere spostato.
Racconto improbabile e particolare sulla vita di una Tartaruga sintetica alla ricerca (a tempo perso) delle memorie perdute.
C’è molto da imparare per chi sviluppa software del linguaggio macchina. Capire perché le cose funzionano è sempre illuminante.
Il libro Commodore C64 Book: Machine Language for the Commodore 64 and Other Commodore Computers (1984) è un classico da leggere.
James Butterfield spiega nel dettaglio come funziona veramente una macchina complessa ma comprensibile quale il processore 6502 (e derivati) all’interno dei classici computer di casa Commodore dei tempi che furono (Pet – Vic 20 – C64 – etc). A sorpresa, si possono trovare concetti come il garbage collector e la programmazione dinamica nel loro aspetto più minimalista e sintetico.
Non è in generale vero che per usare gli strumenti mainstream di machine learning serva conoscere la matematica. Se lo si interpreta come un piacevole vizio, però, si può leggere “Mathematics for Machine Learning”, non troppo complesso ma interessante.
Il mondo dei dati (veri o presunti) si basa sulla quantità. La qualità anche di una sola formula può però essere dirompente. Il teorema/congettura di Fermat è un esempio di un’affermazione minimale che si trascina un universo sia concettuale sia storico. Un classico che lo racconta è L’Enigma di Fermat.
In un periodo pessimistico, dove la tecnologia sembra avere sempre risvolti negativi e problematici, può essere utile il retrofuturo ottimista della raccolta “The Old Masters”. La lista degli autori comprende alcune voci storiche del genere, quali John Wyndham, Damon Knight, James Blish e Arthur C. Clarke.
Stella meravigliosa di Yukio Mishima è un libro di fantascienza particolare.
La storia è influenzata decisamente dall’ufologia degli anni 60, ma il tema fantascientifico è comunque secondario rispetto a una esplorazione dell’essere umano. Il racconto è a tratti angosciante e risulta difficile distinguere la realtà dalla fantasia. Un libro bello anche perché può dare fastidio al lettore.
Un modo per fingere di rilassarsi e magari innervosirsi è quello di leggere un buon libro di puzzle matematico/logici.
Uno di quelli che rientra in questa rilassante categoria è The Gödelian Puzzle Book: Puzzles, Paradoxes and Proofs di Raymond M. Smullyan.
Uno dei substrati su cui si fonda la vita sociale moderna e che può essere fruito nella totale ignoranza è la crittografia. Volendo, si può fare un passo (con minimi risvolti pratici ma interessante) verso la conoscenza, leggendo Serious Cryptography: A Practical Introduction to Modern Encryption.
Dopo averlo letto potrete anche sfoggiare temi come la crittografia post-quantistica che, in certi ambienti, fa ancora scena.
La semplicità delle regole dinamiche non implica dinamiche semplici. I polyomini sono le figure geometriche protagoniste del “semplice” gioco Tetris. Il libro Polyominoes: Puzzles, Patterns, Problems, and Packings ne racconta la vita come oggetti ludico-matematici.
Volete veramente capire come si possano scrivere algoritmi per un calcolatore quantistico?
Se avete qualche base di meccanica quantistica (o se siete coraggiosi) potete provare a leggere “Quantum Algorithm Implementations for Beginners” che trovate sia sull’Arxiv sia sul sito di Harvard. Unico consiglio è di diffidare del termine beginners nel titolo, nello stesso modo in cui si dovrebbe diffidare di un libro che si autodichiara introduction a qualche argomento complesso.
Capita spesso di ascoltare racconti di mirabolanti intelligenze artificiali dotate di mistici algoritmi.
Qualche volta capita anche di associare questi racconti di cose (mai) viste al dialogo tra Marco Polo e Kublai Khan nel libro di Calvino “Le città invisibili“.
Il parallelo crolla, ovviamente e purtroppo, se si confronta la qualità dei racconti.
Morale, è meglio leggere Calvino piuttosto che ascoltare molti esperti.
Un modo per leggere “Yesterday Was Monday” di Theodore Sturgeon è iniziare la buona raccolta di racconti dedicati ai viaggi nel tempo “The Best Time Travel Stories of the 20th Century“.
Alcuni dei racconti contenuti sono particolarmente belli, ma è difficile fornire più dettagli senza rovinare qualche sorpresa.
PS: Anche se non avete mai sentito parlare del racconto di Sturgeon è probabile (se non siete troppo giovani) che abbiate visto la sua interpretazione nell’episodio di The Twilight Zone “A Matter of Minutes“.
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